estratto della mostra di Barbara Bartoli, AUROVILLE-Tamil Nadu India, novembre 2000; la mostra si articola su 25 tavole 70x100 e copia di questa è stata portata e donata dall’autrice ad Auroville nel dicembre 2000; tutte le fonti sono riportate sugli elaborati della mostra

pannello 8
 

SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI3

La gestione dei rifiuti solidi urbani è uno dei maggiori problemi ambientali in India come anche nel mondo. Peculiare caratteristica di tale tipo di rifiuto è che contamina il terreno, l’acqua (sia quella di superficie che quella freatica) e, quando viene bruciato, anche l’aria. Il servizio Eco Service ha preso vita ad Auroville nel 1995, a seguito dell’interesse, oltre che della necessità, di fare qualcosa riguardo al problema costituito dalla crescita delle quantità rifiuti solidi domestici, commerciali e industriali, prodotti dalla città in crescita. Venne creata una struttura in grado di garantire due addetti locali per la raccolta che utilizzano capannoni e ciclorisciò. Ciascuno dei due operatori ecologici copre con il suo lavoro approssimativamente la metà di Auroville. Oggi l’Eco Service raccoglie rifiuti su una base costante di più di 100 diverse comunità, abitazioni, uffici e aziende commerciali, coprendo sostanzialmente tutto il fabbisogno di Auroville. Ciascuna di queste comunità seleziona i rifiuti in un minimo di due principali smistamenti – organico e non organico.In tal modo, gli operatori ecologici raccolgono la porzione non organica dei rifiuti ad una regolare e prefissata frequenza e il pagamento del servizio da parte della comunità incide nella misura del volume di rifiuti smaltito. Alcune comunità raggruppano i propri rifiuti in 5 o 6 smistamenti differenziati, vale a dire carta, plastica, metallo, vetro, ecc.. In questo caso vengono pagati per i rifiuti che sono valutabili, come quelli metallici, i giornali, le bottiglie ed alcuni tipi di plastica e quindi devono pagare soltanto la metà per il trasporto, la separazione, la corretta eliminazione della porzione priva di valore dei rifiuti, in generale imballaggi, carta straccia, ed alcune altre categorie. Approssimativamente 1 tonnellata a settimana di rifiuti viene riciclata. I rifiuti sono inoltre stoccati in due stazioni di conferimento, una vicino a Kottakarai e l’altra a Kuilapalyam. Da lì, circa il 60% dei rifiuti conferiti è venduto all’ingrosso a commercianti di Muthialpet e Pondicherry. La maggior parte del rimanente 40% viene incenerito all’inceneritore dell’Auroville Health Center (all’incirca mezza tonnellata a settimana), che utilizza LPG ed una doppia camera di combustione a temperature che raggiungono gli 800 °C. Le alte temperature di incenerimento riducono significativamente le emissioni atmosferiche rispetto al tradizionale incenerimento all’aria aperta, ed un laboratorio svizzero di analisi, a Madras, testa periodicamente le emissioni dell’inceneritore dell’Health Center.Alcuni dei rifiuti non riciclabili sono stoccati per agevolazione in uno speciale magazzino temporaneo (vicino a Verité) fin quando non viene trovato un luogo di vendita od una soluzione accettabile per l’eliminazione. Al momento stocchiamo batterie, merceologie in gomma, fibre di vetro e PET.

Le future strategie ed obiettivi sono:


EFFICIENTE CRESCITA:

ottimizzare gli itinerari di raccolta e configurarli in una lista

indagare sulle possibilità di motorizzare i ciclorisciò e di progettare o reperire un veicolo a tre ruote elettrico per la raccolta

migliorare il trattamento attraverso un progetto ergonomico e logistico


OTTIMIZZAZIONE DEL RICICLAGGIO:

al momento Auroville produce un volume insufficiente per iniziare un suo proprio riciclaggio. Ad ogni modo, migliorie potrebbero essere possibili attraverso il trasporto di volumi di carico di alcune tipologie di rifiuto direttamente alle aziende di riciclaggio, evitando gli intermediari e dividendo questa maggiore entrata con gli operatori ecologici dell’Eco Service


ESPANSIONE DEL PROGRAMMA:

poiché quando è stato impostato il sistema era modulare, lo stesso può facilmente essere espanso con un accrescimento di responsabilità. Il servizio è anche ampliabile per essere usufruibile da parte dei villaggi locali e delle colonie a Pondicherry, a patto che gli utenti stessi si organizzino, o individualmente o collettivamente, per accedere ad esso


RICERCA DI ALTERNATIVE PER IMBALLAGGI PRATICI ED ECOCOMPATIBILI:

l’obiettivo è quello di trovare delle alternative apprpriate: in modo da potere limitare la produzione di rifiuti non degradabili


EDUCAZIONE SOCIALE:

la preparazione di un manuale che possa essere usato dagli insegnanti nelle scuole locali per educare i bambini sulle implicazioni connesse ai rifiuti solidi è già in atto


RICERCA SULLA FATTIBILITà DI UN IMPIANTO DI  RECUPERO ENERGIA DAI RIFIUTI:

La maggior parte dei rifiuti che al momento vengono inceneriti è non organico con un alto valore di potere calorifico (infatti è più alto di quello del carbone). Bruciando questi rifiuti in modo corretto si potrebbe produrre molto del fabbisogno di energia. In aggiunta a questo, potremmo scegliere di rifinire le tonnellate di rifiuti non organici che vengono conferite in discarica da Pondy (stimate in circa 3000 tonnellate annue) e spargere il prodotto risultante nei campi come compost. Stiamo ricercando nella direzione di tecnologie appropriate con una capacità di progetto che possa smistare fino a due tonnellate di rifiuti al giorno. Eco Service è un servizio no-profit di Auroville.


RIGENERAZIONE DEL TERRENO4

Auroville ha ricevuto riconoscimenti nazionali ed internazionali per il suo lavoro di bonifica di terreni inutilizzabili e di riforestazione. Rispetto al paesaggio desolatamente desertico che i primi Aurovilliani videro nel 1968, come parte di un programma di conservazione del terreno e dell’acqua, milioni di alberi sono stati piantati e chilometri di argini vennero eretti per raccogliere e trattenere le piogge meteoriche e controllare il deflusso in modo tale da favorire il percolamento e rifornire le falde acquifere del sottosuolo. Dighe di compensazione vennero costruite al fine di raccogliere il rimanente afflusso di acqua piovana e gli stagni di raccolta esistenti vennero progettati ed allargati al fine di aumentare nel terreno la capacità di trattenimento dell’acqua. Questo processo ha significativamente accresciuto il potenziale di sostentamento alla vita per l’intera area. Oltre 2 milioni di alberi di vario tipo sono stati piantati trasformando una superficie estesa più di 2.500 acri in un area verde. Cn riferimento alle attività specifiche, l’Auroville Forest Group coordina ricerche su tutti gli aspetti che sono relazionati alla conservazione del suolo e dell’acqua, alla rigenerazione di terre aride e alla riforestazione, ed offre corsi di formazione a studenti provenienti dall’India e dall’estero. I suoi componenti prendono inoltre parte ad una rete internazionale di scambio di semi. L’ Auroville Centre for Ecological Land Use and Rural Development, ‘Palmyra’ è stato impegnato nei 7 anni passati nella conservazione del suolo e dell’acqua, nel lavoro di riforestazione esteso ad almeno 2500 acri di terra dei villaggi con un totale di alberi piantati di gran lunga superiore al milione. Palmyra offre inoltre programmi di formazione per agricoltori, NGO, e funzionari statali impegnati nel campo agrario dell’ecologia e della sostenibilità. Un progetto denominato Harvesta, coordinato dall’ Auroville’s Water Service sta ora operando a favore della gestione del bacino idrografico della bioregione. Auroville sta entrando ora in un’altra fase. Mentre vaste aree di terreno degradato devono ancora essere acquistate e rimboschite, l’impegno sta ora volgendosi verso la ricerca. Un lavoro scientifico deve essere fatto per ristabilire l’originale foresta tropicale sempreverde e per reintrodurre le specie indigene; occorre studiare la rigenerazione naturale del suolo ed il processo di vermicoltura; è necessario determinare se la capacità di pompaggio degli alberi incide sul livello dell’acqua di falda; bisogna trovare una soluzione al problema della vaporizzazione dei pesticidi attraverso lo studio delle conseguenze entomologiche ed economiche; si deve studiare la vita degli animali selvatici, in particolare le popolazioni di uccelli e di serpenti, a ricostruire una banca dati ecologica per Auroville. Nel campo della medicina, la diversità delle piante è di suprema importanza. Auroville gioca un ruolo strategico nella rivitalizzazione della conoscenza nella zona della medicina tradizionale. I programmi includono vivai, una banca genetica ed una banca del seme per le specie della foresta sempreverde tropicale ed una grande quantità di scambio di informazioni. Auroville si prefigge di configurare un’appropriata infrastruttura nel campo delle costruzioni, delle attrezzature e di fornire risorse per esperti che provvedano a:

  1. -disseminare informazioni che promuovano la rigenerazione dei terreni

  2. -garantire opportunità di apprendimento per riprodurre in campo locale e nazionale la rigenerazione del terreno su aree testate

  3. -intraprendere incontri per promuovere la rigenerazione dei terreni ovunque ce ne sia necessità


RISORSA ACQUA5

Esiste una storia dell’acqua in regione: per secoli la principale risorsa d’acqua nella regione era l’acqua piovana che veniva raccolta in grandi serbatoi al fine di essere utilizzata per l’irrigazione ed in appositi recipienti per l’uso domestico e potabile. Alcuni stagni dei templi, chiamati “kulam” erano analogamente utilizzabili per le funzioni sacre. Con l’avvento della colonizzazione da parte degli inglesi e con la loro imposizione di tasse sulla gestione di serbatoi, gli abitanti dei villaggi persero le proprie motivazioni a mantenerli e così gli stessi caddero in rovina. Molto recentemente la rivoluzione verde difendeva la spillatura delle falde acquifere del sottosuolo, che è stata abbondantemente perpetrata in molti luoghi, al fine di riscattare alla coltivazione una maggiore quantità di acri. Si è trattato di un atteggiamento mosso da una conoscenza estremamente limitata dell’effettiva capacità delle falde che sono state spillate. Le moderne attrezzature rendono facile agli agricoltori l’accesso alle maggiori profondità ed i sussidi da parte del governo locale hanno consentito ad essi quantità di energie per il pompaggio senza restrizioni. L’estrazione dell’acqua dal sottosuolo è continuata in modo immutato negli ultimi decenni, il che ha comportato il presente scenario, in cui il livello di falda e la pressione piezometrica della maggior parte degli acquiferi è sotto il livello del mare (-50 m.).

Le finalità della gestione della risorsa acqua: ubicata su un altopiano basso in un’area costiera, con un’alta dipendenza nei confronti delle risorse dell’acqua di falda, Auroville sta lavorando nella direzione di sostenere una strategia per la gestione della risorsa acqua, con le seguenti finalità:

  1. -massimo ripascimento della falda attraverso un’estensiva raccolta dell’acqua (zero dispersioni)

  2. -informazione sia ad Auroville che nelle aree circostanti sui modi per ridurre il consumo di acqua

  3. -coinvolgimento dei residenti della bioregione circostante al fine di renderli esperti nelle regole per gestire l’acqua, quali la raccolta, la gestione di serbatoi per l’irrigazione, la riduzione del processo di salinizzazione dell’acqua

Al momento ci sono oltre 130 pozzi ad Auroville. Circa il 65% di questi utilizzano un sistema di pompaggio alimentato con energia convenzionale ed il 35% sfruttano l’energia eolica, solare e le pompe a mano. Ci sono circa 600 famiglie che attualmente sono serviti dall’Auroville Water Service. Auroville utilizza acqua di falda per tutti i consumi di acqua potabile e la maggior parte di quelli domestici, per annaffiare i giardini e per irrigare. Una rete estensiva di pozzi e di dighe di compensazione impedisce la dispersione di acqua e ricarica durante la stagione delle piogge il livello di falda. La minaccia di intrusione salina è dovuta all’indiscriminato pompaggio ed all’inadeguato ripascimento. Fin dal 1994, la salinizzazione dell’acqua di falda, sempre più evidente nel suo aggravarsi, è stata osservata nei pozzi in alcune delle aree che circondano Auroville. Inoltre un picco nel contenuto salino è stato misurato in alcuni pozzi all’interno dell’area di progetto. Una incontrollata ed indiscriminata (infatti, addirittura sovvenzionata) estrazione dell’acqua di falda per l’irrigazione nelle aree circostanti è la causa principale per cui la salinizzazione della cintura costiera è un evento estremamente reale in molte aree del Tamil Nadu. Water Harvest (una sezione dell’ Auroville Water Service) concentra il proprio lavoro sulle perdite d’acqua ad Auroville e nella bioregione ed è coinvolto nelle aree di zero perdite a mantenere le riserve e nella desalizzazione della bioregione (…) istruendo le organizzazioni a livello locale sullo sviluppo nella gestione della risorsa acqua. Palmyra, un altro progetto di Auroville, è pure impegnato in questo ed altre attività per rigenerare l’ambiente. Entrambi lavorano in collaborazione con le agenzie locali per promuovere le tecniche di gestione della risorsa acqua. La totale disponibilità di acqua nella regione, basata sul livello delle precipitazioni, sulle perdite e sui parametri di ricarica è circa di 12,48 milioni di cm3 in un anno medio. La richiesta di acqua da bere per la popolazione di Auroville e dei villaggi vicini è sull’ordine di 3,65 milioni di cm3, il fabbisogno per l’irrigazione è sull’ordine di 7,2 milioni di cm3 il che può considerarsi un buon piano per la gestione della risorsa acqua. Relativamente ai futuri sviluppi Auroville ha dei progetti a lungo termine, sia relativamente al livello della comunità che della bioregione, per rendere l’area autosufficiente in termini di risorsa acqua, raccogliendo tutti i 1230 millimetri di precipitazione in questa area, riducendo il consumo procapite e combattendo la minaccia della salinizzazione. Questisforzi richiederanno collaborazione, formazione, informazione e disponibilità di strutture e capitali. A seguito del riconoscimento della necessità di un sistema integrato di gestione della risorsa acqua, la creazione di un lago artificiale intorno all’area del Matrimandir, che è situato sul punto più alto dell’altopiano di Auroville, è considerata come parte di una soluzione. Auroville continuerà a promuovere una gestione ottimale dell’acqua e tecniche per la raccolta dell’acqua dentro e intorno ad Auroville. La pioggia che scende dai tetti è raccolta in cisterne ed utilizzata per varie esigenze domestiche ed irrigue. Water Harvest espanderà il suo programma di istruzione in termini di gestione del bacino idrografico, includendo:

  1. -formazione di associazioni di utenti che saranno responsabili della gestione delle riserve idriche, della gestione dei serbatoi per l’irrigazione, per il consumo potabile, ecc.

  2. -ricarica dell’acqua di falda

  3. -trattamento delle acque di scolo e riciclo

  4. -tecniche per la conservazione dell’acqua

  5. -informazione e attenzione all’eccedenza dei livelli di intrusione del sale nell’acqua

Le politiche di sviluppo dovranno includere:

  1. -stabilizzazione degli emungimenti idrici, localizzati e decentrati, sia per consumi di acqua potabile che per irrigazioni fissando un meccanismo di monitoraggio per prevenire lo sfruttamento di acqua di falda e prevenire l’intrusione salina

  2. -introduzione di pratiche per ridurre le perdite nel percorso dai serbatoi agli utilizzatori

  3. -piantumazione ed utilizzo di altri metodi per ricaricare la falda acquifera della zona

  4. -organizzazione di un appropriato utilizzo dei terreni nella zona della raccolta di acqua, al fine di prevenire inquinamenti


DRENAGGIO6

Gli obiettivi di Auroville relativamente al drenaggio sono di conservare e proteggere la qualità dell’acqua di falda attraverso la promozione del riciclo dell’acqua di scolo e della eliminazione delle dispersioni tramite l’impiego nel giardinaggio e nell’irrigazione. I nostri obiettivi, relativamente al drenaggio, sono:

  1. eliminazione totale delle dispersioni di acqua piovana (zero perdite)

  2. che tutta l’acqua di scolo venga trattata ed utilizzata al limite massimo

Relativamente alla gestione delle perdite, lo strato in superficie della maggior parte dei terreni ad Auroville è costituito da argilla rossa laterite, di natura non molto permeabile, e dopo mesi di torrida esposizione al sole, ancora meno. Senza sforzi volti a mitigare l’intensità dell’esposizione, quando finalmente la pioggia arriva, colpisce questa dura superficie compattata e scivola via. Al momento dell’insediamento di Auroville, questo fenomeno si era verificato sull’altopiano per 100 anni, lasciandolo privo dell’humus, crivellato di canyons prodotti dall’erosione e quasi privo di vita vegetale. La realizzazione di argini ha comportato la realizzazione di una sorta di sbarramento in terra lungo il perimetro di una sezione di terreno al fine di “catturare” questa pioggia, come in un bacino, per poterle così dare una possibilità di permanere sopra il terreno abbastanza a lungo per riuscire a penetrarvi o per percolarvi. Dighe di compensazione sono state costruite dove gli argini non erano sufficienti a controllare il flusso di terreno ed acqua. Sono poste in punti specifici e sono operative non soltanto nei confronti del controllo del flusso di acqua ma anche ai fini dell’incremento della percolazione e dell’infiltrazione dell’acqua nel terreno. Possono anche essere ubicate in ambiti specifici così da reindirizzare il flusso dell’acqua in modo da inondare preliminarmente il terreno destinato alla coltivazione. Il sistema di Auroville delle dighe di compensazione si è inoltre rivelato di valore inestimabile nel controllo dell’erosione, in particolare nei larghi canyon nei pressi di Utilité e Ravena. La creazione di argini e di dighe di compensazione è stata una corretta politica attuata da Auroville fin dall’inzio ed ha aiutato a conservare preziosa acqua piovana e a prevenire l’erosione del terreno in tutta la regione. Nella regione tutti i terreni di proprietà di Auroville ed una zona di circa 2000 ettari appartenente ai villaggi sono stati provvisti di argini, tramite l’utilizzo del terreno dell’area medesima e con l’impiego, il meno possibile, di pietre e malta. Gli argini sono stati piantumati con vegetazione estensiva per consolidarli e irrobustirli.

Relativamente alle acque di scolo si evidenziano di seguito i seguenti esperimenti:

LOMWAT Systems – nel 1996 il CSR, fondato da una comunità europea, diede l’avvio ad un progetto denominato LOMWATS (Low Maintenance Waste Water Treatment Systems) in cooperazione con BORDA (Bremen Overseas Research and Development Association), tedesco e GERES, francese. Questo progetto implicò la costruzione di quattro sistemi pilota di trattamento dell’acqua di scolo in differenti comunità di Auroville. Questo progetto di ricerca inoltre testa e perfeziona la combinazione del trattamento della zona radicale delle piante con i sistemi di gestione lagunare per arrivare ai parametri standard e alle procedure per accompagnare l’insediamento e la crescita della vegetazione nelle zone tropicali. Un altro parametro di questo progetto è il mantenimento del costo del trattamento ai valori più bassi possibili. Attualmente LOMWATS costa solo il 10% dello stato dell’arte relativo a sistemi di trattamento della fase liquida e così risulta essere una vitale opzione economica per lo sviluppo delle aree. Al momento ci sono 10 sistemi LOMWAT in funzione ad Auroville.

DEWAT (Decentralized Waste Water Treatment Systems) il CSR ha sperimentato su piccola scala i sistemi di trattamento delle acque di scolo, conosciuti comunemente come DEWATS (Decentralized Wastewater Treatment Systems) , per oltre 12 anni. Nella comunità di Auroville attualmente sono infunzione 24 DEWAT. Tutte le piante risultano così essere una combianzione di diversi sistemi di trattamento, solitamente integrandone tre. L’acqua di scolo trattata viene riutilizzata per innaffiare i giardini, per l’irrigazione orticola/agricola o per l’infiltrazione e il ripascimento delle falde acquifere. Il sistema DAWAT può servire ad Auroville da 150 a 200 persone per i livelli d’uso familiari. C’è un’esposizione permanente dei 5 diversi sistemi DEWAT che operano ad Auroville, i quali sono stati costruiti con la sovvenzione ricevuta dall’Unione Europea (EU) di Bruxelles ed eseguiti con l’assistenza e la coordinazione di BORDA.

Le direzioni future: tutti gli studi in corso continueranno e si espanderanno. La nostra esperienza in materia di riciclo delle acque di scolo è ora rivolta verso piani di maggior livello della comunità. Auroville propone di implementare i seguenti:

  1. tutti i piani stradali in Auroville saranno conformi alla politica della perdite zero attraverso la canalizzazione e la filtrazione delle precipitazioni piovose entro stagni di raccolta

  2. i requisiti per il riciclo delle acque grige per gli usi limitati all’irrigazione nei giardini e l’utilizzo nelle toilette diventerà parte integrante dei progetti di realizzazione di nuove comunità e nuove residenze

  3. verrà predisposto nella bioregione un sistema di informazione aggiuntivo sulla creazione ed il mantenimento degli argini e delle dighe di compensazione

•l’acqua di scolo e di scarico proveniente dalle aree a maggiore densità sarà purificata centralmente e riutilizzata per fini irrigui

1 testi dalla mostra di Barbara Bartoli, IL SOGNO: la città mondiale Auroville-Tamil Nadu-INDIA, 25 tavole 70x100, inaugurazione italiana a cura dell’autrice: Università degli Studi-Facoltà di Ingegneria, 8 maggio 2000, Bologna e 25 novembre 2000, Ravenna; inaugurazione indiana a cura dell’autrice: NEW DELHI (India)-India Habitat Centre, 15-21 gennaio 2001; AUROVILLE (India)-Pitanga, 4-31 marzo 2001; inaugurazione americana a cura dell’autrice: Cincinnati (USA), 6-9 settembre 2001; la mostra è stata donata dall’autrice alla città di Auroville (4 marzo 2001) per la diffusione e la conoscenza nel mondo dell’incredibile patrimonio di questa città ideale realizzata con i criteri della sostenibilità)

2 scansione da AUROVILLE UNIVERSAL TOWNSHIP INTEGRATED MASTER PLAN-phase 1, Land Use Coordination Auroville, Auroville (INDIA), December 1999, page 33 (riferimento attribuito tab8-3-scan nell’archivio di barbara bartoli)


ndr I testi sono una libera traduzione dell’autrice elaborata dal documento descritto nella nota specifica, quindi da:


3 AUROVILLE UNIVERSAL TOWNSHIP INTEGRATED MASTER PLAN-phase 1, Land Use Coordination Auroville, Auroville (INDIA), December 1999, pag. 34

4 AUROVILLE UNIVERSAL TOWNSHIP INTEGRATED MASTER PLAN-phase 1, Land Use Coordination Auroville, Auroville (INDIA), December 1999, pag. 30

5 AUROVILLE UNIVERSAL TOWNSHIP INTEGRATED MASTER PLAN-phase 1, Land Use Coordination Auroville, Auroville (INDIA), December 1999, pag. 32

6 AUROVILLE UNIVERSAL TOWNSHIP INTEGRATED MASTER PLAN-phase 1, Land Use Coordination Auroville, Auroville (INDIA), December 1999, pag. 36

 

COPYRIGHT by barbara bartoli

PROGETTAZIONE 8 marzo 2013

AGGIORNAMENTO 1 del 28 marzo 2013

(foto e testi protetti da copyright, elaborazioni di Barbara Bartoli, marzo 2013)

ideazione, elaborazione e montaggio donato da CRIARER® per UNIVERSALMENTEweb® 

copertina della 4a fioritura di www.universalmenteweb.net

Auroville Master Plan 2000-2025: le aree di ravvenamento idrico, le linee  di infiltrazione di acqua marina, i pozzi comunitari2

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