estratto della mostra di Barbara Bartoli, AUROVILLE-Tamil Nadu India, novembre 2000; la mostra si articola su 25 tavole 70x100 e copia di questa è stata portata e donata dall’autrice ad Auroville nel dicembre 2000; tutte le fonti sono riportate sugli elaborati della mostra

pannello 21
 

Tutti coloro che stanno pensando di venire a vivere ad Auroville sono vivamente pregati di fare una visita preliminare alla città prima di prendere un impegno finale. Se decidi di unirti a noi, devi farti conoscere all’Entry Group prima di ritornare al tuo paese di origine, ed ottenere da loro una “lettera di raccomandazione”. Questo è un documento essenziale, richiesto per tutti gli individui di nazionalità non indiana che intendono avere un visto di entrata, per venire e unirsi alla comunità. Questo viene rilasciato esclusivamente alle persone che ad Auroville sono conosciute3.

Il processo di colui che intende diventare un Aurovilliano, ma che ancora non è inserito nella comunità e quindi è un nuovo arrivato, appunto un “New Comer”4, si può sintetizzare nelle modalità contenute in uno specifico paragrafo della “guida di AV”. Dopo avere deciso dentro di voi che vorreste iniziare il processo di integrazione, il che significa chiedere la residenza in una delle comunità di Auroville, trovare un lavoro ed immergersi completamente nell’esperienza di Auroville, l’Entry Group vi chiamerà, il più presto possibile, per un colloquio, non appena vi sarete ben sistemati; e se non ci saranno obiezioni da parte della comunità, verrete accettati quali “New Comer” per i successivi dodici mesi o più. Un componente della comunità sarà il vostro “contatto” durante questo periodo, vi aiuterà nel mettervi in contatto con le diverse attività che potrete desiderare di svolgere. I New Comer dovrebbero fare ogni sforzo per rimanere ad Auroville per un intero anno. Se state progettando di arrivare fra dicembre e febbraio, è prudente prenotare, meglio in anticipo, presso un albergo, perché Auroville è piena di visitatori nei mesi invernali. Per persone giovani sono disponibili due campeggi per giovani che sono stati predisposti specificatamente per fornire un alloggio economico, ma adeguato, per coloro che vengono ad Auroville. Al termine del periodo probatorio, vi verrà richiesto di avere nuovamente un incontro con l’ Entry Group. A quel momento verrete o raccomandati alla comunità di Auroville, oppure, se ci sono delle incertezze, il periodo probatorio potrebbe essere allungato. Se non ci sono obiezioni da parte dei residenti di Auroville, diventerete un componente a tutti gli effetti della comunità ed il vostro nome verrà inscritto nella lista generale dei residenti. I New Comer che necessitano di partire da Auroville (o India) temporaneamente o permanentemente devono informare l’Entry Group e consultare le Visa Service riguardo alle procedure di uscita5.

Arrivando ad Auroville dall’estero, una volta ottenuta la necessaria “lettera di raccomandazione”, il passo successivo consiste nel contattare l’ambasciata indiana del proprio paese di residenza per il necessario visto di entrata. La data da cui il visto è valido può variare da paese a paese, ma normalmente inizia dalla data di rilascio. Per favore chiarite questo aspetto quando vi state adoperando per ottenere il visto. A quelle persone che hanno più di 18 anni di età e che stanno entrando in India con un Entry Visa è verosimile venga chiesto di produrre un certificato per accertare l’AIDS da parte di un’autorità riconosciuta dal WHO (the World Health Organization), rilasciato al massimo un mese prima dell’arrivo, oppure essere sottoposto ad un esame di accertamento dell’AIDS ad uno dei maggiori ospedali nei pressi di Auroville6.

Relativamente alle procedure di arrivo ad Auroville, queste sono diversificate.

PER GLI INDIVIDUI DI NAZIONALITÀ NON INDIANA

siete pregati di compilare un rapporto di arrivo al Visa Service  nel giro delle 48 ore dal vostro arrivo ad Auroville e di contattare l’Entry Group allo stesso tempo. Il processo per estendere la validità del vostro visto di entrata può così essere attivato immediatamente, perché può trattarsi di un lungo e complesso processo. Il governo in via generale concederà un’estensione dell’ Entry Visa e vi darà un permesso di residenza, procurato dal fatto che voi state vivendo e lavorando ad Auroville come un volontario lavoratore onorario. (pre cortesia tenete conto del fatto che un visto turistico non può essere convertito in un Entry Visa)

PER I CITTADINI INDIANI

Se siete cittadini indiani, siete pregati di registrarvi presso l’Entry Group al loro ufficio dell’edificio dell’ AV Secretariat nel giro di una settimana dal vostro arrivo. Solo quando avrete fatto questo il processo di inserimento ad Auroville comincerà7.

Chiunque entri in India con un visto di entrata e desidera ottenere un permesso di residenza, ad esempio un New Comer che intenda stabilirsi in Auroville, deve o produrre un certificato di HIV negativo certificato da un centro di analisi riconosciuto dal WHO nel periodo di un mese prima dell’arrivo in India, o sottoporsi ad un test al Jipmer Hospital o all’AIDS Centre vicino alla vecchi fermata dei bus in Pondicherry. Per maggiori informazioni contattare l’ Entry Group e/o l’ AV Health Centre8.

Ai fini della retribuzione, come New Comer, e più tardi come aurovilliano, è richiesto di contribuire con una quota fissa mensile versata ad Auroville. Tali contributi vengono usati per mantenere le infrastrutture esistenti ad Auroville, includendo le strade, le strutture sanitarie, scolastiche e le residenze per New Comer. In aggiunta, una tassa di rimpatrio, versata in unica soluzione, è richiesta per gli individui di nazionalità non indiana.

Se per caso non si è in grado di potere versare tali contributi, e questo è realmente vero, la situazione verrà valutata individualmente. Più importante del contributo economico è però il contributo fornito dall’individuo, attraverso un sostente ed utile lavoro per la comunità. E’ preferibile che i contributi economici vengano dati tutti contestualmente all’arrivo, ma possono anche essere versati, laddove necessario, in acconti durante i dodici mesi del periodo. Se si è individui di nazionalità non indiana verrà inoltre richiesto di depositare l’importo necessario per un biglietto di ritorno presso l’Auroville Maintenance Fund quando si diventa New Comer. Questo importo verrà rimborsato se si decide di lasciare Auroville o al momento in cui si diventa aurovilliani9.

Come New Comer ci si mantiene da sé come anche i familiari a carico almeno per il primo anno. Dopo di questo, ci si dovrà mantenere da soli per tutto il tempo in cui si hanno i mezzi finanziari per farlo. Il costo aggiuntivo di vita varia in dipendenza delle esigenze individuali e dello stile di vita, ma per la maggior parte dei casi è di 3.000-4.000 rupie mensili a persona, relativamente agli importi per le esigenze di base. In aggiunta, i primi acquisti di interesse possono includere una bicicletta (2.000 rupie), un micromotore (Rs. 15.000), un motociclo (Rs. 40.000), con in aggiunta quanto serve per un letto e semplice mobilia che si aggira intorno ad un importo che va da 4.000 rupie in su. Poi c’è l’alloggio10… Poiché al momento11 c’è un’acuta carenza di abitazioni ad Auroville, può risultare difficile per un New Comer, in particolare per quelli che hanno una famiglia, trovare un posto idoneo per vivere. Tenete per favore in mente che Auroville non può ancora offrirsi di costruire case per coloro che vogliono unirsi ad essa, e quindi dovrete arrivare preparati a vivere in case temporanee, e di pagare per la costruzione di un appartamento o di una casa. Molte residenze aurovilline sono state costruite con il contributo offerto dai residenti di Auroville e dai New Comer. Ci sono architetti e unità di costruzione che assistono nella costruzione (Building Services). L’ubicazione delle nuove abitazioni è determinata a seguito della consultazione con l’ Auroville Development Group. Nel frattempo ci sono alcune residenze per New Comer/unità disponibili ad ospitare famiglie o individui, per un periodo che va fino a due anni, ubicate a Aspiration, Dana, Discipline, Djaima, Fraternity, Grace, New Creation Field, Samasti, Kottakarai e Verite (con altre in via di costruzione12). Chi volesse vivere in una di esse può contattare l’ Entry Group prima di arrivare ad Auroville, in modo tale che possa informare sulla disponibilità e sulle condizioni finanziarie. Come New Comer, si deve ottenere il permesso dall’Entry Group prima di cominciare a costruire la propria casa. I costi di costruzione variano: una struttura permanente può costare da 250 a 400 mila rupie (approssimativamente 6-10.000 dollari americani13), o più, a seconda del luogo, del tipo di materiali, e dello standard di finitura desiderato. Nel frattempo, occorrerebbe ricordare che i prezzi sono in costante aumento. Verrà richiesto di firmare una dichiarazione in cui si afferma che ciascun assetto immobiliare creato apparterrà ad Auroville come interezza, e che non sarà soggetto ad alcun reclamo personale. Allo stesso modo, per chi è impegnato nell’acquisto di un terreno nell’area di Auroville, questo deve essere fatto nella titolarità di Auroville14.

DOVE SONO LE CASE? LA CHIUSURA TEMPORANEA DI AUROVILLE CONTINUA15.

Nell’ottobre 1999, l’Entry Group, allarmato dalla penuria di alloggi appropriati, arrestò temporaneamente l’accettazio-ne dei New Comer ad Aurovil-le. Tale decisione implica che, mentre le richieste che sono state ricevute dall’Entry Group prima di quella data continuano ad essere esaminate, Auroville è virtual-mente stata chiusa alle perso-ne che ne chiedono l’ammis-sione dopo l’ottobre 1999.

Cosa è accaduto da allora? La reazione alla crisi relativa all’entrata a far parte di Auroville è stata indifferente “C’è un reale problema che immobilizza questa comunità”, si lamenta Aurokripa in un’intervista con il Working Committee (…), evidenziando la mancanza di interesse nel risolvere il problema dell’accettazioen dei New Comer. Ora, più di un anno dopo, la questione “Dove sono le case per dare asilo ai new Comer?” rimane ancora senza risposta. Sinora non sono stati fatti sforzi per trovare il denaro per la costruzione di abitazioni collettive, né attraverso una campagna per l’acquisizione fondi né attraverso prestiti. Ottenere donazioni per questo proposito può dimostrarsi essere difficile. Ottenere ingenti prestiti può essere possibile se possono essere ideati schemi di strategie in cui tali prestiti possano essere restituiti. Questo non vuol dire che niente è stato fatto. L’Entry Group ha capito che il problema diventa sempre più profondo di quello rappresentato da una penuria di alloggi adeguati, ed ha avviato e preso parte ad incontri con molti altri gruppi di lavoro per trovare i sistemi per cambiare l’economia interna di Auroville. Si è inoltre occupato di stendere un nuovo sistema di accettazione, che ancora richiede di essere finalizzato (…). E continua ad esaminare le richieste per diventare New Comer arrivate prima dell’ottobre 1999. Una domanda chiede di essere fatta: Cosa ne pensano gli stessi new Comer del processo di new Comer? Noi pensiamo che le loro esperienze non siano sempre positive. Alcuni New Comer rispondevano con molta attenzione, per la paura di esprimere quello che pensavano in modo aperto. “Dopo tutto sono un New Comer” era la considerazione a volte espressa, quasi fossero cittadini di seconda clase invece di persone orgogliose di partecipare a tale esperimento. Un recente sviluppo è la creazione del Newcomers’ Group, un gruppo fattosi da sé, che vuole trovare le soluzioni ai problemi che si trovano di fronte ai New Comer. Una recente sessione (…) ha discusso la situazione di molti Aurovilliani che sono analogamente in un terribile bisogno di una migliore sistemazione. I partecipanti alla sessione si sono spontaneamente fatti avanti con offerte di aiuto. Se da un lato questo ha portato all’interno della comunità un sentimento di solidarietà, per contro non ha risolto il più esteso problema di procurare una sistemazione di base ai new Comer. Auroville resta ancora chiusa.

Gli editori

Auroville Today16 ha incontrato i componenti dell’Entry Group Hervé e Adhara riguardo quello che è accaduto dall’ottobre 1999.

Adhara:

“L’iniziale ragione per cui l’Entry Group ha deciso di fermare l’ammissione di New Comer per un periodo è stato il fatto che non esistono alloggi decenti per persone prive di mezzi finanziari. Essere in grado di vivere ad Auroville è una condizione per essere ammessi. La maggior parte di queste persone veniva a vivere in magazzini o capsule in ambiti di amici o dove trovavano lavoro, con una misera aspettativa di miglioramenti. Questo aggiungeva un impossibile carico al ridotto budget dell’Housing Service, che già deve trattare con il problema di procurare un alloggio a lungo termine agli Aurovilliani che vivono in condizioni di alloggio davvero misere. Da quando circa il 40% dei nuovi richiedenti – una media di quattro persone ogni mese – non erano nella condizione di procurarsi il denaro per loro abitazioni proprie decenti, ci siamo sentiti di tirare il freno e di rivolgere il problema all’esame della comunità.”

Hervé:

“E’ stata questa faccenda che ha innescato la nostra decisione. Ma la stessa è nata da un più vasto interesse. Noi siamo stati resi testimoni di uno sviluppo che consideriamo assolutamente inaccettabile. Gli Aurovilliani che affluiscono stanno costruendo grandi abitazioni in una oscillazione di prezzo cha va dal milione ai tre milioni di rupie (dai 20.000 ai 60.000 dollari statunitensi), mentre altri che non hanno alcun denaro lottano per trovare una sistemazione decente e vengono schiacciati già solo dalle loro spese mensili. Una classe sociale si sta sviluppando. Questi ragionamenti davano forza ad Economy 2000 di Auroville, ai tentativi di formulare una politica di new entry e alle sessioni maratona che non stanno avendo luogo? Sentiamo che c’è una deplorevole tendenza verso l’individualizzazione di Auroville, in cui le persone sempre più si occupano meno le une delle altre. La finalità di Economy 2000 e le sessioni maratona mirano a ricreare questa consapevolezza di vivere insieme in una avventura veramente unita, come un gruppo di esseri viventi interconnessi.”

Adhara:

“Ma sullo stesso fronte delle residenze, non è ancora avvenuto nulla. La comunità non è venuta avanti con mezzi innovativi per trovare il denaro per costruire più abitazioni, nonostante una serie di incontri abbiano avuto luogo con i rappresentanti dei maggiori gruppi di lavoro ed il Dr. Kireet Joshi, presidente dell’Auroville Foundation, per trovare delle strade per uscire da questo vicolo cieco.”

Hervé:

“Il senso di fratellanza, comunque, sembra migliorare e con la consapevolezza che la cosiddetta “chiusura di Auroville” non è un problema dell’Entry Group, ma un problema di Auroville. Proprio ora c’è un’incredibile pressione nella direzione del cambiamento. Nelle sessioni maratona che si sono svolte all’inizio di giugno, le persone hanno deciso di affrontare i problemi dell’abitare e dell’accettare le entrate. Noi crediamo che non passerà molto tempo prima di trovare una soluzione, permettendo ad Auroville di riaprire le proprie porte.”

 

COPYRIGHT by barbara bartoli

PROGETTAZIONE 21 marzo 2013

AGGIORNAMENTO 1 del 28 marzo 2013

(foto e testi protetti da copyright, elaborazioni di Barbara Bartoli, marzo 2013)

ideazione, elaborazione e montaggio donato da CRIARER® per UNIVERSALMENTEweb® 

copertina della 4a fioritura di www.universalmenteweb.net

1 testi dalla mostra di Barbara Bartoli, IL SOGNO: la città mondiale Auroville-Tamil Nadu-INDIA, 25 tavole 70x100, inaugurazione italiana a cura dell’autrice: Università degli Studi-Facoltà di Ingegneria, 8 maggio 2000, Bologna e 25 novembre 2000, Ravenna; inaugurazione indiana a cura dell’autrice: NEW DELHI (India)-India Habitat Centre, 15-21 gennaio 2001; AUROVILLE (India)-Pitanga, 4-31 marzo 2001; inaugurazione americana a cura dell’autrice: Cincinnati (USA), 6-9 settembre 2001; la mostra è stata donata dall’autrice alla città di Auroville (4 marzo 2001) per la diffusione e la conoscenza nel mondo dell’incredibile patrimonio di questa città ideale realizzata con i criteri della sostenibilità)

2 scansione del disegno pubblicato su AUROVILLE TODAY, July 2000, no. 138, page 1, printed at All India Press, Pondicherry, and published at Surrender, Auroville (INDIA)


ndr I testi sono una libera traduzione dell’autrice elaborata dal documento descritto nella nota specifica, quindi da:


3 The Auroville Handbook, CSR Office, Auroshilpam, Auroville, All-India Press, 1998, pag. 8

4 modalità in essere nel  1998

5 The Auroville Handbook, CSR Office, Auroshilpam, Auroville, All-India Press, 1998, pag. 9

6 The Auroville Handbook, CSR Office, Auroshilpam, Auroville, All-India Press, 1998, pag. 8

7 The Auroville Handbook, CSR Office, Auroshilpam, Auroville, All-India Press, 1998, pag. 8

8 The Auroville Handbook, CSR Office, Auroshilpam, Auroville, All-India Press, 1998, pag. 9

9 The Auroville Handbook, CSR Office, Auroshilpam, Auroville, All-India Press, 1998, pag. 13

10 The Auroville Handbook, CSR Office, Auroshilpam, Auroville, All-India Press, 1998, pagg. 9,10

11 al dicembre 1998

12 al dicembre 1998

13 al dicembre 1998

14 The Auroville Handbook, CSR Office, Auroshilpam, Auroville, All-India Press, 1998, pag. 10

15 Auroville Today - July 2000-n° 138, printed at All India Press, Pondicherry, and published at Surrender, Auroville (INDIA), pag. 3 (“Auroville is growing..”)

16 Auroville Today - July 2000-n° 138, printed at All India Press, Pondicherry, and published at Surrender, Auroville (INDIA), pag. 3 (“Auroville is growing..”)

bozzetto di un new-comer2

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