estratto della mostra di Barbara Bartoli, AUROVILLE-Tamil Nadu India, novembre 2000; la mostra si articola su 25 tavole 70x100 e copia di questa è stata portata e donata dall’autrice ad Auroville nel dicembre 2000; tutte le fonti sono riportate sugli elaborati della mostra

pannello 1
 
 

COPYRIGHT by barbara bartoli

PROGETTAZIONE 1° marzo 2013

AGGIORNAMENTO 2 del 28 marzo 2013

(foto e testi protetti da copyright, elaborazioni di Barbara Bartoli, marzo 2013)

ideazione, elaborazione e montaggio donato da CRIARER® per UNIVERSALMENTEweb® 

Ma anche davanti alla violenza dei monsoni autunnali ed alla pressione di un caldo che diventa afa appiccicosa di eterna umidità, è difficile resistere alla voglia di sfidarsi: la finalità di questa città, nata da un’intuizione dello yoga indiano di Sri Aurobindo, praticato da una parigina, Mère, che nell’India ha stabilito il luogo della sua vita, dalla maturità alla vecchiaia, conclusasi nel novembre dello scorso 1973, si svolge nella realtà in modi tanto contraddittori quanto accattivanti per tutte le razze del mondo che qui sono invitate a costruire, dal meglio delle proprie conoscenze e tecnologie, l’Unità Umana. Scrive Mère, la sua ideatrice, nel 1968: L’India è diventata la rappresentazione simbolica di tutte le difficoltà dell’umanità ai giorni nostri. L’India sarà il luogo per la sua resurrezione, la resurrezione di una vita più alta e più vera. La città di Auroville, fondata il 28 febbraio del 1968 nel Tamil Nadu, India Sud-orientale, è “raccontata” attraverso il materiale che ho raccolto nei due primi viaggi ad Auroville (2-28 febbraio e 25 luglio–10 settembre 2000), che ho successivamente elaborato, articolandolo in 25 titoli, per far conoscere questo progetto in manifestazioni congressuali ed espositive (BOLOGNA, Università degli Studi-Facoltà di Ingegneria, 8 maggio 2000; RAVENNA, 25 novembre 2000; NEW DELHI (India)-India Habitat Centre, 15-21 gennaio 2001; AUROVILLE (India)-Pitanga, 4-31 marzo 2001; Cincinnati (USA), 6-9 settembre 2001), nelle quali sono state evidenziate le prerogative tecnico-progettuali della città. Si tratta della descrizione dei principali contenuti progettuali della città di Auroville, che nell’enunciato del Master Plan 2000-2025, intende raggiungere i 50.000 abitanti e su tale obiettivo ha strutturato appunto il proprio Piano Regolatore. Partendo dall’anfiteatro della città, il luogo dove sorge il Matrimandir, imponente quanto originale costruzione, e dove si svolse quel 28 febbraio di 40 anni fa la cerimonia di fondazione, alla presenza di giovani coppie di delegazioni provenienti da tutto il mondo (121 nazioni e 23 stati indiani), si ripercorrono i lati più affascinanti dello sviluppo di tale realtà urbana, nella descrizione del più generale contesto territoriale geografico, culturale e sociale della bio-regione non solo nella ricostruzione da archivio dei suoi primi anni di crescita, ma anche in quelle metodologie fra le più innovative in materia di gestione dell’ambiente ed utilizzo di fonti energetiche alternative.

Ubicato4 in posizione adiacente al Matrimandir5 ed all’imponente albero centrale di banjian, l’anfiteatro di Auroville è nel cuore della città di Auroville ed ha come punto focale un’urna rivestita in marmo contenente le singole manciate di terra deposte dai giovani rappresentanti di 124 nazioni e di 23 stati indiani durante la cerimonia di inaugurazione di Auroville alla quale presero parte nel 1968. Oggi l’anfiteatro è utilizzato quale luogo per incendiare, appena prima dell’alba, la grande catasta di legna predisposta a ridosso dell’urna ed ospitare così il silenzioso raccoglimento che unisce in questo luogo gli Aurovilliani, e gli amici di Auroville, nelle seguenti ricorrenze: il primo giorno dell’anno, il giorno del compleanno di Auroville (28 febbraio) ed il giorno del compleanno di Sri Aurobindo (15 agosto). Contiene inoltre la centrale di controllo ed i macchinari attinenti agli impianti elettrici, ai dispositivi per l’aria condizionata ed ai sistemi di comunicazione realizzati nel Matrimandir.

1 testi dalla mostra di Barbara Bartoli, IL SOGNO: la città mondiale Auroville-Tamil Nadu-INDIA, 25 tavole 70x100, inaugurazione italiana a cura dell’autrice: Università degli Studi-Facoltà di Ingegneria, 8 maggio 2000, Bologna e 25 novembre 2000, Ravenna; inaugurazione indiana a cura dell’autrice: NEW DELHI (India)-India Habitat Centre, 15-21 gennaio 2001; AUROVILLE (India)-Pitanga, 4-31 marzo 2001; inaugurazione americana a cura dell’autrice: Cincinnati (USA), 6-9 settembre 2001; la mostra è stata donata dall’autrice alla città di Auroville (4 marzo 2001) per la diffusione e la conoscenza nel mondo dell’incredibile patrimonio di questa città ideale realizzata con i criteri della sostenibilità)

2 foto gentilmente riprodotta presso gli Archivi di Auroville (riferimento attribuito tab1-4-BNg nell’archivio di barbara bartoli)

3 estratto da Barbara Bartoli, Sostenibile dalla A alla Z: 250 schede per progettare in modo ecologico, Edizioni Sistemi Editoriali Se, Napoli, settembre 2008, volume pagine 448, nello specifico scheda 16, pag.30


ndr I testi sono una libera traduzione dell’autrice elaborata dal documento descritto nella nota specifica, quindi da:


4 The Auroville Handbook, CSR Office, Auroshilpam, Auroville, All-India Press, 1998, pag. 1

5 si vedano i pannelli 13. IL PROGETTO DEL MATRIMANDIR e 14. LA COSTRUZIONE DEL MATRIMANDIR

Auroville, la fondazione della città mondiale per l’Unità Umana il 28.02.682

copertina della 4a fioritura di www.universalmenteweb.net

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